lunedì 30 giugno 2008
Tonino, non è colpa tua.
Non puoi farci niente, certe iconologie si sedimentano talmente a fondo nella memoria che certe volte tornano in superficie a scompigliare le idee. Ed ecco che immotivatamente sobbalzo quando Repubblica mostra le immagini di Di Pietro nelle vesti di trebbiatore, chei mi riportano alla mente un Mussolini a petto nudo che si mostrava operoso nel lavorare le spighe, stampato sui manifesti di regime.
"Ma che c'azzecca?", direbbe Tonino. Niente. Assolutamente niente.
Forse è il caldo. Oppure solo un certo timore per come stanno andando le cose.
sabato 28 giugno 2008
Intro. Benvenuti.
Siamo Post. Talmente post da divenire sfuggenti persino al tentativo di fotografarci: le immagini che escono sembrano strane, un po' sfocate, con prospettive incomprensibili, assurde, come in un quadro di Escher.
O forse è proprio l'idea di "prospettiva", che non ha più senso. Se le ideologie sono morte ci sarà pure un motivo. Semplicemente hanno smesso di funzionare. E' inutile fare i malinconici. Sarebbe come ostinarsi a mangiare il brodo con una chiave inglese.
Quello che viene da chiedersi è se esista un'idea di futuro - positiva e sostenibile - che non sia un'ideologia. Difficile rispondere. Vitale rispondere.
O forse è proprio l'idea di "prospettiva", che non ha più senso. Se le ideologie sono morte ci sarà pure un motivo. Semplicemente hanno smesso di funzionare. E' inutile fare i malinconici. Sarebbe come ostinarsi a mangiare il brodo con una chiave inglese.
Quello che viene da chiedersi è se esista un'idea di futuro - positiva e sostenibile - che non sia un'ideologia. Difficile rispondere. Vitale rispondere.
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